Lavoro
La lotta Whirlpool Napoli paga, Di Maio: revoco aiuti pubblici
Gli operai protestano sotto il Mise, il ministro «minaccia» la multinazionale americana. Tra una settimana un nuovo tavolo, L’azienda: rifletteremo sulla chiusura
Gli operai della Whirlpool Napoli ieri sotto al Mise – Foto LaPresse
Gli operai protestano sotto il Mise, il ministro «minaccia» la multinazionale americana. Tra una settimana un nuovo tavolo, L’azienda: rifletteremo sulla chiusura
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 giugno 2019
Gli operai sotto il ministero ad urlare in coro: «Napoli non molla!». I cartelli sono gli stessi dell’assemblea di lunedì in fabbrica: sulla sinistra l’accordo di ottobre con gli investimenti e sotto la scritta verde «Noi», sulla destra la piantina dell’Italia con gli stabilimenti Whirlpool e una croce rossa su Napoli e la scritta sotto «No». Se la «prima fabbrica certificata quattro volte» – come mostra orgoglioso più di un lavoratore sul proprio telefonino – fosse chiusa «regalerebbe braccia alla camorra», come recita lo striscione più grande dove si ricorda come «Napoli e il mezzogiorno pagano ancora un caro prezzo»....