Cultura
La luce del futuro che viene dal passato
Saggi «Dai laboratori alle masse» di Danilo Mariscalco per ombre corte. Il Settantasette continua ad essere un «oggetto» difficile da analizzare. In questo libro l’autore legge quell’esperienza come l’entrata in scena di un «proletariato intellettuale» e indaga i riflessi che ha avuto nella produzione e consumo culturale
– Foto Tano D'Amico
Saggi «Dai laboratori alle masse» di Danilo Mariscalco per ombre corte. Il Settantasette continua ad essere un «oggetto» difficile da analizzare. In questo libro l’autore legge quell’esperienza come l’entrata in scena di un «proletariato intellettuale» e indaga i riflessi che ha avuto nella produzione e consumo culturale
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 marzo 2014
Protagonista è il Settantasette. Ad indagare quel movimento, non i suoi protagonisti, non il racconto «ufficiale» o il «discorso sugli anni di piombo» è il volume Dai laboratori alle masse. Pratiche artistiche e comunicative nel movimento del ‘77 (Ombre Corte, pp.159), scritto da Danilo Mariscalco, dottore di ricerca presso l’Università di Palermo. Un libro che, come suggerisce il titolo, ha l’ambizione di arricchire il dibattito politico e storiografico su alcuni aspetti (le pratiche artistico-comunicative) relative a quella straordinaria stagione di conflitto e, anche, di frenetica produzione «culturale»; allo stesso tempo il volume è il tentativo di «arricchire la cassetta degli...