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La luna è mia madre

La luna è mia madreGiovan Francesco Barbieri detto il Guercino, La dea Diana, 1658 (Diana veniva tradizionalmente associata nei culti contadini alla Luna)

Simbologia Dai tempi di Ippocrate si fanno risalire al satellite della Terra mali come l’epilessia, la licantropia e l’isteria: il fascino del mito al ritmo del tempo ciclico

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 maggio 2020
La luna personifica l’essenza, il potere, la vitalità, la conoscenza femminile, affondando le proprie radici nell’antico simbolo della Grande Madre. Rappresenta la femminilità ed è considerata il lato sensibile dell’Io, influendo direttamente sulla natura ma soprattutto sui ritmi del corpo della donna rispetto alla mascolinità del Sole, che presenta una struttura equilibrata. Che sia considerata maschile o femminile, simboleggia universalmente il ritmo del tempo ciclico: il divenire universale. Le fasi di nascita, morte, resurrezione della luna personificano immortalità, perenne rigenerazione, illuminazione. Il suo simbolismo è ambivalente: può essere maligno, ma anche benefico e associato alla fertilità. Nel mito e nelle...

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