Europa

La lunga corsa dell’Asia

La rilettura Reorient: global economy in the Asian age, University of California Press, 1998, pp. 322-324

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 aprile 2015
Nel 1776 Adam Smith testimoniò che Cina e India erano più avanti dell’Europa anche nella tecnologia. Perché disse anche che la Cina sembrava non essere cambiata per cinque secoli? (…) Abbiamo visto che in un’Asia tutt’altro che ‘stagnante’, popolazione, produzione e commerci si svilupparono rapidamente e le istituzioni economiche e finanziarie alimentarono o almeno consentirono tale espansione. Quindi, la descrizione di Marx della Cina come “una mummia preservata in un sarcofago chiuso ermeticamente” non alcuna base nei fatti. Né tiene la sua idea che un ipotetico “modo di produzione asiatico” operasse in India, Persia, Egitto o altrove (…). Le tesi...

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