Cultura

La lunga marcia revisionista dei vinti

La lunga marcia revisionista dei vinti/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/04/25/25 inserto 89f02 – Danilo De Marco

25 aprile In Italia, il «crollo del Muro» è stato l’episodio usato per demonizzare l’antifascismo. E per equiparare i «rossi» ai «neri»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 aprile 2015
Che il 1989 abbia cambiato la carta geopolitica del mondo è acclarato, al di là dei giudizi di merito. Non è altrettanto evidente che quell’evento – il cosiddetto «crollo del Muro», e i susseguenti avvenimenti sino allo scioglimento dell’Urss alla fine di dicembre 1991 – comportò conseguenze culturali rilevanti, a loro volta foriere di esiti politici. Prima fra tutte, l’ondata revisionistica, che ha attaccato tutto il plurisecolare ciclo rivoluzionario, dalla Bastiglia, alla Rivoluzione d’Ottobre, al biennio rosso post Grande guerra, sino alla rivoluzione antifascista, cercando sistematicamente di svilirne il significato prima e poi di ribaltare il giudizio storico su ciascuno...

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