Politica

La lunga notte del senato

La lunga notte del senatoL'aula del senato

Agli ordini Parlamento bloccato e imbrigliato dal governo. Questa volta è "l'eccesso auto-emendativo": le correzioni alla legge di stabilità ritardano di ora in ora, la seduta convocata alle dieci del mattino comincia nella notte. E l'esecutivo tenta il blitz anche sulla legge elettorale

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 dicembre 2014
«Troppe fiducie? Posso garantire che aumenteranno». Mentre Matteo Renzi si assumeva in radio la responsabilità politica, morale e storica di aver messo le briglie al parlamento – 31 voti di fiducia contro i 14 di Letta, negli stessi nove mesi – nell’aula del senato tutto il tempo che avrebbe potuto essere dedicato al dibattito sulla legge di stabilità veniva consumato di rinvio in rinvio, perché il governo non aveva pronto il maxiemendamento con il quale riscrivere la manovra. Era atteso per giovedì sera, poi per ieri mattina, poi per il primo pomeriggio, poi per la sera: ma alle sette è...

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