Lavoro
La LyondellBasell non cede, Luca resta fuori
Il caso Si alza lo scontro con il colosso Usa dei polimeri: il delegato Cgil licenziato farà causa per comportamento antisindacale. Scioperi e assemblea aperta a Ferrara. E intanto l'azienda tenta i dipendenti con un "premio di partecipazione"
La mobilitazione per Luca Fiorini sui social
Il caso Si alza lo scontro con il colosso Usa dei polimeri: il delegato Cgil licenziato farà causa per comportamento antisindacale. Scioperi e assemblea aperta a Ferrara. E intanto l'azienda tenta i dipendenti con un "premio di partecipazione"
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 gennaio 2016
È ancora muro contro muro, a Ferrara, tra la LyondellBasell e i sindacati. La multinazionale Usa dei polimeri, che lunedì ha licenziato il delegato Cgil Luca Fiorini denunciando un’aggressione a un dirigente, per il momento non intende fare marcia indietro. E anzi rilancia, proponendo ai dipendenti di riprendere il confronto sull’integrativo: facendo intravedere la possibilità di un accordo su tre punti, «il premio di risultato, la gestione dell’invecchiamento e l’occupazione». Dall’altro lato, operai e ricercatori hanno intensificato la protesta, non solo confermando gli scioperi già in atto da qualche giorno, ma organizzando per domani alle 12,30 una grande assemblea aperta...