ExtraTerrestre

La macchia di Fregene

Storie 20 mila metri quadrati di macchia mediterranea rasi al suolo sul litorale romano e sull'unica duna rimasta sono passate le ruspe

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 luglio 2021
Un’orchestra polifonica di cinguettii e il profumo salmastro di bosco marittimo accolgono chi si ritrova, a piedi o in bici, nel cuore della macchia mediterranea. Questo è senza dubbio uno degli ecosistemi più ricchi della penisola. È accompagnato spesso da dune e ricoperto da una fitta vegetazione, alta e bassa. Ripara l’interno dai venti carichi di salsedine, tiene ferma la sabbia limitando l’erosione della spiaggia. Ma è anche selvaggia, ispida e disordinata, almeno dal punto di vista dell’ordine umano. Va da sé che l’animale più autoreferenziale e predatore del pianeta, l’uomo, cerchi di riorganizzare quest’ordine, metterlo a sistema e addomesticarlo....

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