Rubriche

La madre rivoluzione come specchio vuoto

Verità nascoste Sul libro dello scrittore Samir Toumi, lettura straordinaria di una costellazione psichica centrale nella società di oggi, che è anche una metafora molto triste, ma, al tempo stesso, lungimirante, sul fallimento della rivoluzione algerina

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 maggio 2019
Samir Toumi è uno scrittore algerino capace di raggiungere una profondità di visuale inusuale. Dissolvendo con il suo sguardo, discreto ma implacabile, la superficie, svela i fantasmi che dimorano nella nostra quotidianità, muovendone, in silenzio, i fili. Il protagonista del suo libro Lo specchio vuoto (Mesogea), è il figlio di un eroe della rivoluzione algerina che soffre di «cancellazioni». Inizialmente sparisce la propria immagine allo specchio, poi comincia a vomitare (svuotandosi delle proprie emozioni), infine cominciano le sparizioni della sua memoria. Dopo la morte del padre glorioso, condivide nella grande villa di famiglia una vita desolata con la madre depressa,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi