Alias
La mafia dei ’60 a New Bourdeaux
Videogames Nella trilogia videoludica - di cui è da poco uscito il terzo episodio - il conflitto tra le «famiglie» offre la possibilità di giocare a fare la guerra criminale all'interno di scenari estremamente realistici.
Videogames Nella trilogia videoludica - di cui è da poco uscito il terzo episodio - il conflitto tra le «famiglie» offre la possibilità di giocare a fare la guerra criminale all'interno di scenari estremamente realistici.
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 26 novembre 2016
A differenza del Padrino cinematografico, la trilogia videoludica di Mafia – di cui è da poco uscito il terzo episodio – non pretende di giungere al medesimo grandioso senso del tragico: forse un’ambizione del genere potrebbe essere vista legata maggiormente ad un gioco come Grand Theft Auto, soprattutto nei suoi ultimi episodi. Non pretende neppure di fornire una rappresentazione mitica o idealizzata del crimine organizzato. Ma il conflitto tra le «famiglie» offre la possibilità di giocare a fare la guerra criminale all’interno di scenari estremamente realistici. Se l’ambientazione dei primi due episodi era costituita fondamentalmente dalla New York degli anni...