Politica
La magia bianca del presidente
Totoquirinale Mattarella prima e ultima scelta. Per eleggerlo domani, alla quarta votazione. Renzi si gioca tutto e Berlusconi non lo segue. Come nel 2006 bisognerà passare per tre scrutini a vuoto. Dove trionfano le schede senza espressione di voto e si dà spazio alle frustrazioni
Il primo scrutinio per il presidente della Repubblica ieri alla camera – Lapresse
Totoquirinale Mattarella prima e ultima scelta. Per eleggerlo domani, alla quarta votazione. Renzi si gioca tutto e Berlusconi non lo segue. Come nel 2006 bisognerà passare per tre scrutini a vuoto. Dove trionfano le schede senza espressione di voto e si dà spazio alle frustrazioni
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 30 gennaio 2015
Andrea FabozziROMA
La serie di votazioni che porterà all’elezione del palermitano Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica inizia dieci minuti dopo le tre del pomeriggio con la chiamata di una deputata che più lombarda non si può, Brambilla. L’ex ministra berlusconiana è la prima ma non risponde, non c’è. Quella che potrebbe essere l’ultima eccessiva e prolissa cerimonia di nomina del capo dello stato – tra sette anni i senatori dovrebbero essere ridotti a cento e i delegati regionali aboliti, in teoria – si trascina sempre uguale per quattro ore e quindici minuti, praticamente identica questa volta a quella di nove anni...