Bérengère Cournut, la magia nell’anima del mondo di ghiaccio
L'intervista Parla l’autrice del romanzo «Di pietra e d’osso», edito da Neri Pozza. La giovane Uqsuralik che dialoga con i giganti e gli animali racconta la cultura Inuit nell’Artico. «Ho scelto una giovane donna come protagonista perché in lei, un po’ come accade per gli sciamani, emerge l’ambito privilegiato di incontro tra il mondo terrestre e quello spirituale». «Il pericolo e la bellezza sono permanenti. Anche per questo la presenza di spiriti, soprannaturali, umani o animali è qualcosa che non si mette in discussione, che nessuno nega»
L'intervista Parla l’autrice del romanzo «Di pietra e d’osso», edito da Neri Pozza. La giovane Uqsuralik che dialoga con i giganti e gli animali racconta la cultura Inuit nell’Artico. «Ho scelto una giovane donna come protagonista perché in lei, un po’ come accade per gli sciamani, emerge l’ambito privilegiato di incontro tra il mondo terrestre e quello spirituale». «Il pericolo e la bellezza sono permanenti. Anche per questo la presenza di spiriti, soprannaturali, umani o animali è qualcosa che non si mette in discussione, che nessuno nega»