Politica

La magistrata: «Cantone e i tecnici garanti del potere»

La magistrata: «Cantone e i tecnici garanti del potere»La sostituta Rita Sanlorenzo

Giustizia Rita Sanlorenzo: non si combattono le correnti del Csm con slogan generici e populismi. La magistratura avrebbe bisogno della riscoperta di coscienza critica e capacità di denuncia, anche al proprio interno, in contrasto con gli individualismi

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 15 settembre 2015
Altre novità in arrivo nel pianeta-giustizia: il 3 settembre il ministro Andrea Orlando ha istituito due commissioni per elaborare la riforma dell’ordinamento giudiziario e quella del Csm, l’organo di autogoverno di giudici e pm. Chiediamo a Rita Sanlorenzo, ex segretaria nazionale di Magistratura democratica, per oltre vent’anni giudice del lavoro e ora sostituto procuratore in Cassazione, una valutazione sulle condizioni oggi e sulle prospettive future della giustizia italiana. Dottoressa Sanlorenzo, ordinamento giudiziario vuol dire valutazione e carriere dei magistrati. Cosa dovrebbe cambiare? Per risponderle è necessario fare un bilancio delle riforme Mastella di nove anni fa, che hanno già profondamente...

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