Visioni

La magnifica ossessione di Lucinda Childs

La magnifica ossessione di Lucinda ChildsLucinda Childs

A teatro Lucida, scattante come quarant'anni fa, l'artista newyorchese è tornata a Venezia a ritirare il Leone d'oro della Biennale

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 luglio 2017
Può davvero dare ancora un brivido incontrare oggi Lucinda Childs, bella, lucida, scattante come quarant’anni fa, quando da giovane danzatrice newyorkese, severa nell’allenamento ma curiosa del nuovo, praticava i grandi coreografi della tradizione ma frequentava anche Merce Cunningham e John Cage. E si trovò al centro di una creazione destinata a fare epoca, Einstein on the beach. Un punto di svolta dell’opera contemporanea, rimasto un archetipo di ogni nuova creazione musicale. Bob Wilson era già ben noto, ma la sua ricerca sul tempo e sullo spazio (e sulla luce e sull’immagine, che aveva una immediata ricaduta sulla percezione stessa da...

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