Visioni

La magnifica ossessione di una vita nel cinema

La magnifica ossessione di una vita nel cinema

Addio Novecento Dall'esordio come assistente di Pasolini alla fama internazionale. Ma in tutti i film di Bertolucci era pur sempre l’autobiografia a campeggiare, soprattutto il mondo contadino parmense, che non dimenticherà più.

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 28 novembre 2018
Poeta, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, Bernardo Bertolucci viveva da qualche tempo sulla sedia a rotelle e aveva firmato un documentario sui disagi dei disabili nella città eterna. A dodici anni era sceso a Roma con la sua famiglia da Parma. A sei anni scriveva versi che raccolse in In cerca di mistero, con cui vinse il premio Viareggio opera prima. Voleva «uccidere il padre» Attilio che gli rispose che lo aveva ucciso più di una volta senza però farsi nemmeno un giorno di carcere. Nello stesso palazzo di via Carini a Monteverde vecchio, venne ad abitare anche Pasolini. Fu...

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