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La «maledizione» del ministro Savona

Avviso di garanzia Messo da parte il Piano B (fuori dall’euro), il ministro ha accennato a quello che, secondo lui, potrebbe essere un Piano A: «Attivare l’avanzo di parte corrente della bilancia estera»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 luglio 2018
Potremmo chiamarla «la maledizione di Paolo Savona». Stava per far saltare la formazione del nuovo governo, su cui ora pesa la sua iscrizione nel registro degli indagati alla procura di Campobasso, per «usura bancaria». Sul piano simbolico una tegola non tanto leggera, viste le campagne sulle banche degli anni scorsi di entrambi i partner di governo. Come leggère non sono state neppure le sue recenti uscite pubbliche, quella sul «cigno nero» (prepararsi all’eventualità di un’uscita dall’euro), che ha sollevato un vespaio di critiche e le reazioni stizzite del leader pentastellato e del ministro dell’economia, e soprattutto quella, più indecifrabile, sugli...

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