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La «manina» politica a favore di Rai e Mediaset
Media & regime Bilanci e pubblicità in calo, share in caduta libera a vantaggio di Internet e tv «minori». Per il duopolio televisivo l’unica strada ormai è ridurre i costi. E la «politica bipartisan», come sempre negli ultimi trent’anni, accorre in aiuto di «sua Emittenza» tagliando le concessioni ai grandi e facendole pagare ai piccoli e medi editori
Media & regime Bilanci e pubblicità in calo, share in caduta libera a vantaggio di Internet e tv «minori». Per il duopolio televisivo l’unica strada ormai è ridurre i costi. E la «politica bipartisan», come sempre negli ultimi trent’anni, accorre in aiuto di «sua Emittenza» tagliando le concessioni ai grandi e facendole pagare ai piccoli e medi editori
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 4 ottobre 2014
Il duopolio televisivo Rai-Mediaset, che ha caratterizzato per alcuni decenni il mercato italiano, sta giungendo al capolinea. Secondo l’ultimo bilancio dell’emittente pubblica, nel 2013 la quota di mercato detenuta dalle 78 televisioni private operanti nel nostro paese ha raggiunto il 29%, una quota ormai prossima a quella di Mediaset (32,4%). La quota delle altre televisioni, tra le quali spiccano i gruppi Sky, Cairo-La7 e Discovery che insieme detengono il 16% del mercato, cresce ininterrotta da almeno 12 anni. Seppur in misura meno pronunciato, lo stesso andamento ha caratterizzato gli ascolti nelle ore di punta. Il declino dei due principali gruppi...