Internazionale

La mannaia dell’anti-corruzione cinese si abbatte su Meng

La mannaia dell’anti-corruzione cinese si abbatte su MengMeng Hongwei ai tempi in cui era a capo dell'Interpol

«Tigre» eccellente nella rete di Xi Jinping L’ex primo capo cinese dell’Interpol espulso dal partito e messo sotto inchiesta

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 marzo 2019
Simone PieranniINVIATO A PECHINO
La mannaia del team anti-corruzione messo in piedi da Xi Jinping colpisce ancora e questa volta la «tigre» finita nella rete non è un funzionario con posizioni apicali in patria, perché la vittima in questione, Meng Hongwei, è stato il primo cinese a ricoprire la carica di capo dell’Interpol. Si tratta dunque di un fatto che ha un riverbero di natura internazionale e che non è detto possa favorire altri cinesi nel raggiungimento di importanti ruoli istituzionali a livello internazionale. Meng Honwei era scomparso lo scorso settembre, in Francia a Lione, dove risiedeva. A darne lo notizia era stata, qualche...

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