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La manovra della guerra tra poveri

Il governo delle destre Il finto reddito di cittadinanza stigmatizza chi è in difficoltà facendo passare il cosiddetto «povero» per un parassita che non vuole fare niente. Invece di sganciare il soggetto in difficoltà dal ricatto lo si rinchiude in un ulteriore trappola che serve solo agli interessi del modello economico di riferimento del governo: il liberismo economico

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 21 ottobre 2018
Il Def non interviene su nessuna delle cause che provocano l’aumento delle disuguaglianze: tagli alle politiche sociale, politiche di austerità, lavoro povero ed a bassa intensità, politiche fiscali regressive, assenza di adeguate misure di welfare, bassi investimenti pubblici e privati in settori industriali ad alta intensità di lavoro e/o legati alla riconversione ecologica delle attività produttive. Non è nemmeno una manovra che tenta di contrastare le disuguaglianze, anzi le allarga rafforzando la guerra tra poveri avviata con i precedenti governi. Così, il finto reddito di cittadinanza stigmatizza chi è in difficoltà facendo passare il cosiddetto «povero» per un parassita che...

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