Lavoro

La manovra porta in dono i voucher, un’altra spinta al lavoro precario

La manovra porta in dono i voucher, un’altra spinta al lavoro precarioIl "Buono lavoro" (voucher) – Ansa

Il caso Dagli hotel allavorodicura, dai ristoranti all'agricoltura: dieci euro lordi all’ora (7,50 euro netti), reddito fino a 10mila euro l’anno. I sindacati: un altro attacco ai diritti che destruttura i lavori più temporanei

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 24 novembre 2022
Detto, fatto. Appena tornata al governo la Lega, e le altre destre, hanno ripristinato la testa d’ariete che destruttura un mercato del lavoro già a pezzi: il voucher. Dagli hotel ai ristoranti, dal lavoro di cura fino all’agricoltura. Avrà un valore nominale di 10 euro lordi all’ora (7,50 euro netti) e un tetto di reddito per i lavoratori fino a 10mila euro l’anno. Erano stati aboliti nel 2017 dal governo Gentiloni costretto a farlo anche a seguito di una battente campagna sindacale. Introdotti nel 2003 con la cosiddetta «legge Biagi» erano stati considerati come una forma di pagamento alternativa in...

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