Visioni

La marcia dell’Aida non lascia scampo agli eroi

San Carlo Dirige l'orchesta il maestro Nicola Luisotti

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 dicembre 2013
La nuova stagione del San Carlo si apre con un’opera verdiana, siamo ancora in zona-bicentenario ricordiamolo, e questa volta tocca ad Aida (repliche fino al 17 dicembre), tra le popolari quella che più si presta a fraintendimenti: opera ancipite, che alterna i momenti forse più ritmicamente irresistibili della storia del melodramma (la «marcia trionfale»), alle più sinuose e seducenti melodie che il maestro abbia ideato. Grazie alla sua ambientazione nell’antico Egitto, all’epoca il massimo dell’esotismo per indeterminatezza cronologica, Verdi riesce a trasformare la formula del grand opéra in una riflessione sul potere che non lascia scampo neppure agli eroi, tematica...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi