Politica
La marcia orgogliosa dei Notav. In migliaia nella valle violata
Felici e scontenti Il corteo dal «Festival dell’alta felicità» di Venaus al cantiere contestato di Chiomonte. I grillini sono i grandi assenti. Rispetto al passato, quando in Val Susa arrivavano da tutta Italia, ieri non c’era nessun parlamentare. Segno evidente della crisi
La marcia in Val Susa di ieri – Ansa
Felici e scontenti Il corteo dal «Festival dell’alta felicità» di Venaus al cantiere contestato di Chiomonte. I grillini sono i grandi assenti. Rispetto al passato, quando in Val Susa arrivavano da tutta Italia, ieri non c’era nessun parlamentare. Segno evidente della crisi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 luglio 2019
Maurizio Pagliassotti (Val di Susa) Torino
Una nube di gas lacrimogeno ha posto fine alla manifestazione Notav nei boschi della val Clarea. Finale ampiamente previsto, che soddisfa i manifestanti, che volevano raggiungere il cantiere diventato nel corso degli anni sempre più grande e invasivo. DOPO UN’ORA DI ASSEDIO alla prima delle recinzioni esterne del cantiere di Chiomonte i gas invadono il fitto bosco perché sparati in ogni direzione al fine di disperdere la folla che si era avvicinata alle recinzioni: chi è provvisto di maschere anti gas, quasi tutti, subisce gli effetti dei fumi e indietreggia velocemente. Circa cinquemila manifestanti avevano in precedenza sfondato una barriera...