Italia

La marcia per la dignità fermata dalla polizia

La marcia per la dignità fermata dalla polizia

Veneto La protesta di mille migranti che vogliono raggiungere Venezia. Parrocchie aperte per loro

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 17 novembre 2017
Ernesto MilanesiCodevigo (Padova)
Ammassati in mezzo alle campagne del Veneto più che periferico. E abbandonati al destino di rifugiati in eterna attesa. O al rischio di perdere la vita, fra una «rivolta» e l’altra. Nell’ex base militare Silvestri nella frazione di Conetta – lembo di Veneziano al confine con la Bassa padovana – in estate erano stati censiti più di 1.400 ospiti. «Affidati» alla coop Ecofficina-Edeco, sinonimo dei coniugi Sara Felpati e Simone Borile (ex politico Dc e Fi, poi seguace di Alfano, già indagato dalla Procura su più fronti). Una cosiddetta emergenza, come sempre in questi casi. Ma dall’inerzia, più o meno...

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