Cultura
La matematica va all’inferno
Codici aperti Con la Macchina di Turing e gli algoritmi la «scienza dell’iperuranio» si sporca le mani con la realtà. Una riflessione sui poteri e soprattutto i limiti del calcolare a partire dal volume del matematico Paolo Zellini
«100 Robi» (disegnato da Tomotaka Takahashi, Tokio, gennaio 2015) – Reuters
Codici aperti Con la Macchina di Turing e gli algoritmi la «scienza dell’iperuranio» si sporca le mani con la realtà. Una riflessione sui poteri e soprattutto i limiti del calcolare a partire dal volume del matematico Paolo Zellini
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 febbraio 2017
Nel suo ultimo libro La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini (Adelphi, pp. 258, euro 14. Ne ha già scritto Giovanni Giannoli su Alias della domenica il 22 febbraio 2017) Paolo Zellini guarda alla matematica ispirandosi al mito di Ercole che batte Anteo. Il gigante prendeva la sua forza dalla madre terra ma Ercole, sollevandolo in aria ogni volta che cadeva, riuscì a sconfiggerlo. Se la teoria matematica si allontana troppo dalla terra, dalla concretezza dell’uso, perde forza teorica fino a essere sconfitta e diventare paradossale e inaffidabile. PAOLO ZELLINI È PROFESSORE di analisi numerica ma è soprattutto...