Italia
La mega-Centrale della truffa
Padova Impianto a biomasse mai attivato. La Corte dei conti chiede oltre 10 milioni di danni
Il cogeneratore di Conselve
Padova Impianto a biomasse mai attivato. La Corte dei conti chiede oltre 10 milioni di danni
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 dicembre 2013
Sebastiano Canetta, Ernesto MilanesiBAGNOLI DI SOPRA (PADOVA)
La centrale di cogenerazione a biomasse doveva essere il più grande impianto «green» del Veneto. Si è rivelata la peggiore cattedrale nel deserto della Bassa padovana: mai entrata in funzione. E ora la Procura regionale della Corte dei Conti intima di pagare il danno: sono 10 milioni 616 mila 620 euro e 37 cent. Il «bussolotto» nella zona industriale di Conselve, a ridosso del confine con Bagnoli, era stato appaltato nel 2007 a Consta, il consorzio edile della Compagnia delle Opere. Dall’Europa erano arrivati 2,6 milioni di finanziamento per un progetto che superava gli 8 milioni e destinato a costarne...