Lavoro

La meglio gioventù è stata bruciata: laureati a 39 anni, proletari a vita

La meglio gioventù è stata bruciata: laureati a 39 anni, proletari a vita

Quinto stato Pubblicato lo studio di Paolo Naticchioni, Michele Raitano e Claudia Vittori. A confronto tre generazioni nate tra il 1965 e il 1979. I salari d'ingresso della "Generazione Tq" crollano fino a 35.500 euro nei primi sei anni di carriera. Ma per i nati dopo il 1980 la situazione è sicuramente peggiore. Di chi è la responsabilità?

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 luglio 2014
C’era una volta l’università di massa e il ceto medio che ha affidato alla laurea la speranza di migliorare la propria condizione sociale e professionale. Nel lungo Dopoguerra è stato così fino al 1980 quando l’ascensore sociale ha iniziato a bloccarsi, prima a scatti, poi per periodi più lunghi. Oggi, sostengono Paolo Naticchioni, Michele Raitano e Claudia Vittori in uno studio pubblicato sull’ultimo numero del «menabò» online dell’associazione «Etica e economia» fondata da Luciano Barca, sta precipitando come in un film horror. Gli studiosi hanno messo a confronto tre generazioni nate fra il 1965 e il 1979, vale a dire...

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