Alias Domenica
La Melancolia I sotto Weimar
Da Quodlibet, Erwin Panofsky e Friz Saxl, «La "Melancolia I" di Dürer. Una ricerca storica sulle fonti e i tipi figurativi» Tradotta in italiano la prima versione, edita nel ’23, del celebre saggio, di stampo warburghiano, sui significati nascosti dell’incisione di Dürer
Albrecht Dürer, "Melancolia 1", incisione a bulino, 1514
Da Quodlibet, Erwin Panofsky e Friz Saxl, «La "Melancolia I" di Dürer. Una ricerca storica sulle fonti e i tipi figurativi» Tradotta in italiano la prima versione, edita nel ’23, del celebre saggio, di stampo warburghiano, sui significati nascosti dell’incisione di Dürer
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 dicembre 2018
Si può considerare l’incisione Melancolia I, che Albrecht Dürer datò e firmò nel 1514, uno dei vertici dell’arte europea del pieno Rinascimento. Per molto tempo si è tentato di comprendere il significato di quest’opera, di decodificarne i rimandi, le allusioni, di dischiudere il senso di questa composizione che, a un primo sguardo, può disorientare. La figura femminile in primo piano, col suo sguardo di sbieco; gli strumenti appesi sulla parete posteriore; i solidi geometrici che occupano la parte sinistra del foglio. Qual è il senso di tutto ciò? Che cosa voleva rappresentare Dürer? Una risposta arrivò quasi un secolo fa,...