Visioni
La melodia antica del sud
Teatro «Prapata pumpa, padrone mio ti voglio arricchiare». Moni Ovadia dedica il suo spettacolo alla musica di Matteo Salvatore, l’artista pugliese cantore degli sfruttati
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Teatro «Prapata pumpa, padrone mio ti voglio arricchiare». Moni Ovadia dedica il suo spettacolo alla musica di Matteo Salvatore, l’artista pugliese cantore degli sfruttati
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 dicembre 2013
Può risultare sorprendente, addirittura spiazzante, per il folto pubblico di aficionados che Moni Ovadia conta in tutta Italia, vederlo impegnato a condurre uno spettacolo che, almeno in apparenza, si discosta dal suo repertorio e dalle sue radici abituali. Perfino nell’abbigliamento è diverso dal solito, e al posto della cuffia che evoca la kippah, ha un cappelluccio a falda da profondo sud. Infatti Prapata pumpa, Padrone mio ti voglio arricchire (al teatro Vittoria ancora stasera e domani pomeriggio, poi in tournée) si discosta nettamente dalla cultura ebraica, dalle novelle yiddish e dalla musica klezmer, andando a cercare suoni e antiche ascendenze...