Politica

Carla Nespolo, la memoria declinata al presente contro razzismo e nuovi fascismi

Carla Nespolo, la memoria declinata al presente contro razzismo e nuovi fascismiLa bandiera dell'Anpi

Addio a Carla Nespolo Il ricordo di chi ha lottato al suo fianco nelle battaglie contro il razzismo montante e i rigurgiti neofascisti. «Ha sostenuto senza condizioni la battaglia contro le occupazioni fasciste e quella per lo scioglimento delle organizzazioni di Forza Nuova e Casapound. Non le lasceremo cadere», dice Fabrizio De Sanctis, presidente Anpi provinciale di Roma

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 6 ottobre 2020
In molti dei messaggi di cordoglio che salutano per l’ultima volta Carla Nespolo il sostantivo «memoria» ricorre vicino alla parola «presente». Potrebbe sembrare un ossimoro e invece l’accostamento restituisce un aspetto importante di come la prima presidente donna dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia ha interpretato il suo ruolo. «La capacità di progettare un mondo migliore partendo da una situazione tragica è una cosa che possiamo imparare dalla lotta partigiana», disse nella sua ultima intervista al manifesto. Era il 24 aprile scorso, nel pieno del lockdown. Evitare di ridurre la «memoria» a oggetto da museo ma usarla invece come strumento di battaglia...

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