Cultura
La memoria fuori dal campo di battaglia
Intervista L’artista ucraina Alevtina Kakhidze, e le due curatrici Kateryna Semenyuk e Oksana Dovgopolova, spiegano il progetto del padiglione del loro paese, ospitato nella prima edizione della Biennale di Malta (visitabile fino al 31 maggio)
Alevtina Kakhidze durante la performance «From Malta to Yalta» – Foto Veronica Santi
Intervista L’artista ucraina Alevtina Kakhidze, e le due curatrici Kateryna Semenyuk e Oksana Dovgopolova, spiegano il progetto del padiglione del loro paese, ospitato nella prima edizione della Biennale di Malta (visitabile fino al 31 maggio)
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 19 maggio 2024
Sua nonna non ha mai voluto incontrarla perché parlava russo e non ucraino, «non ho bisogno di bambini russi», diceva. Attorno a questo, e altri dolorosi spunti autobiografici, si sviluppa il progetto From South to North dell’artista Alevtina Kakhidze al padiglione nazionale dell’Ucraina della prima edizione di maltabiennale.art (visitabile fino al 31 maggio). Una riflessione sul passato imperialista russo a partire da ricordi intimi e familiari. Kakhidze ha immaginato una nuova geografia in cui l’Ucraina diventa parte del Mediterraneo, per indagare la storia del suo paese in parallelo al colonialismo di Malta. La kermesse vede quindici padiglioni disseminati fra palazzi,...