Cultura

La memoria insorgente dei contadini del Veneto profondo

La memoria insorgente dei contadini del Veneto profondoScariolanti in fila. Immagine tratta dal sito del Museo della Civiltà Contadina - Rodolfo e Luigi Sessa di Mirabello (https://ilmuseodimirabello.com)

Saggi Per Cierre edizioni «Rivolte di paese», di Livio Vanzetto, esperto di Storia sociale e primo direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza della Marca trevigiana. La ricerca ribalta la tesi dell’eterodirezione delle masse per seguire i percorsi di quella «pedagogia della rivolta», con cui i subalterni avrebbero esercitato un condizionamento politico e culturale nei confronti delle élites

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 25 giugno 2022
In un libro importante uscito pochi anni fa, Un volgo disperso (Einaudi, 2019), Adriano Prosperi ha illuminato con raffinatezza l’immagine dei contadini elaborata dalle classi dirigenti italiane nel corso dell’800 attraverso il filtro dei medici condotti. LA CELEBRE DEFINIZIONE di «classe oggetto», inventata da Pierre Bourdieu, deve essere considerata per Prosperi più che un’evidenza «una provocazione carica di risentimento» per la perdita di memoria da parte della storiografia «di quella che è stata la maggioranza assoluta della società preindustriale». Sono considerazioni care anche a Livio Vanzetto, primo direttore dell’Istituto per la storia della Resistenza della Marca trevigiana, esperto di storia...

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