Internazionale
La memoria palestinese 65 anni dopo
Nakba Un gruppo di giovani della Galilea torna al villaggio cristiano distrutto di Iqrit per realizzare il "diritto al ritorno". Ieri, nel 65esimo anniversario della “Catastrofe”, manifestazioni nei Territori occupati e nel mondo arabo
L'espulsione violenta dei palestinesi
Nakba Un gruppo di giovani della Galilea torna al villaggio cristiano distrutto di Iqrit per realizzare il "diritto al ritorno". Ieri, nel 65esimo anniversario della “Catastrofe”, manifestazioni nei Territori occupati e nel mondo arabo
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 16 maggio 2013
Michele GiorgioGERUSALEMME
«La legge israeliana permette agli abitanti di Iqrit di tornare al villaggio solo nella bara, per esservi sepolti, noi abbiamo deciso di farlo da vivi». Walaa Sbaid, giovane insegnante di 27 anni, ha deciso che avrebbe trascorso il 65esimo anniversario della Nakba (Catastrofe), tra ciò che resta della casa di suo nonno, tra quelle pietre che per lui raccontano più di mille libri, che sono una memoria indelebile. «E non ci starò solo oggi, ho deciso di realizzare il mio diritto al ritorno», spiega Sbaid che da qualche mese ha scelto, assieme ad un manipolo di amici, di vivere a...