Cultura
La memoria perduta nei giorni senza storia
Philippe Georget Intervista allo scrittore francese sul suo noir «La stagione dei tradimenti. Un autore che ama le regioni deindustrializzate o quelle contadine alla periferia della Republique. «Il noir aiuta a raccontare credibilmente i "crimini dell’anima" e le più profonde e laceranti ferite sociali. Per questo è un potente genere letterario»
Un'opera dello street artist francese Levalet
Philippe Georget Intervista allo scrittore francese sul suo noir «La stagione dei tradimenti. Un autore che ama le regioni deindustrializzate o quelle contadine alla periferia della Republique. «Il noir aiuta a raccontare credibilmente i "crimini dell’anima" e le più profonde e laceranti ferite sociali. Per questo è un potente genere letterario»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 maggio 2017
Questa volta la «scena del crimine» lo seguirà in ogni circostanza. Il tenente della polizia Gilles Sebag ci finirà dentro mani e piedi fin dall’inizio perché la serie di omicidi che scuote Perpignan sembra essere originata da un desiderio di vendetta che muove dal tradimento e dall’infedeltà. Esattamente ciò di cui lo stesso Sebag ha appena scoperto di essere vittima imbattendosi quasi per caso in un sms che sua moglie Claire ha ricevuto dal proprio amante. Nuovo capitolo delle indagini del poliziotto catalano creato da Philippe Georget, La stagione dei tradimenti, (e/o, pp. 442, euro 18) trasporta il lettore in...