Italia
La memoria sommersa
STORIE Cento anni fa veniva costruita la diga di Santa Chiara, al centro della Sardegna fra Ghilarza e Ula Tirso, vide al lavoro 16mila operai. Inaugurata da Vittorio Emanuele nel 1924 oggi torna al centro del dibattito
La diga di Santa Chiara
STORIE Cento anni fa veniva costruita la diga di Santa Chiara, al centro della Sardegna fra Ghilarza e Ula Tirso, vide al lavoro 16mila operai. Inaugurata da Vittorio Emanuele nel 1924 oggi torna al centro del dibattito
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 agosto 2018
Ora sono paesaggi idroelettrici, perdipiù in abbandono, al centro della Sardegna fra Ghilarza e Ula Tirso: villette liberty e palazzine direzionali in degrado, semisommerse dall’acqua, sovrastate da un nuovo ponte, e la diga dell’ingegner Kambo, a conci e tegoloni – che fu a lungo la più grande d’Europa – visibile a seconda del livello delle acque del lago ingrandito nel 1998 con uno sbarramento a valle. Franco Taviani le dedicò su commissione dell’Enel un documentario, Adiosu, diga addio, proprio allora, nel 1998, e la cantò in qualche modo, nella sua architettura che riprendeva la forma dei nuraghi e delle tegole...