Visioni

La merce contraffatta dei venditori di odio

La merce contraffatta dei venditori di odioUn'immagine da «La Storia» di Luigi Comencini

Habemus Corpus L’odio per i diversi parte dalla convinzione che l’odiatore è usurpato e perfetto, assediato e in pericolo, puro lui e bestie gli altri

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 febbraio 2018
Vendere odio è un commercio che rende. Investi pochissimo in studi, riflessioni e ricerca, metti sul mercato una merce contraffatta e avariata, la proponi con slogan che colpiscono la pancia e l’attenzione, urli e prometti miracoli per venderla facile. Non applicabile a oggetti o beni di consumo correnti, l’ odio, che è una materia volatile e fa leva su sensazioni, antipatie, ansie, rancori, frustrazioni e impressioni, si adatta perfettamente a persone, idea di razza, nazionalità, religione, provenienze, usi e costumi. L’odio per i diversi, infatti, parte dalla convinzione che l’odiatore è usurpato e perfetto, assediato e in pericolo, puro lui...

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