La «metà oscura»: nostalgici e radicali che la narrativa ha spesso dimenticato
Un percorso di lettura Poche le eccezioni come «Occidente» di Ferdinando Camon appena tornato in una nuova edizione per i tipi di Apogeo che indagava già nel 1975 il cuore di tenebra della Padova nera, là dove intorno ai neonazisti di Ordine Nuovo si erano gettate le basi operative per le stragi della Strategia della tensione. Al centro del racconto, il profilo di un piccolo leader fanatico, «Franco», e il retroterra emotivo e psicologico dell’odio omicida
Un percorso di lettura Poche le eccezioni come «Occidente» di Ferdinando Camon appena tornato in una nuova edizione per i tipi di Apogeo che indagava già nel 1975 il cuore di tenebra della Padova nera, là dove intorno ai neonazisti di Ordine Nuovo si erano gettate le basi operative per le stragi della Strategia della tensione. Al centro del racconto, il profilo di un piccolo leader fanatico, «Franco», e il retroterra emotivo e psicologico dell’odio omicida