Politica
La (mezza) retromarcia di Renzi spacca la sinistra dem
Democrack La legge delega sarà votata prima della stabilità. E' scontro alla camera. Anche l'Ndc insorge sul 'ritorno' (presunto) dell'art.18. Sacconi sale a Palazzo Chigi e avverte: non risolvete in aula i vostri problemi interni
Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione lavoro di Montecitorio
Democrack La legge delega sarà votata prima della stabilità. E' scontro alla camera. Anche l'Ndc insorge sul 'ritorno' (presunto) dell'art.18. Sacconi sale a Palazzo Chigi e avverte: non risolvete in aula i vostri problemi interni
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 14 novembre 2014
«Renzi ha fatto un passo indietro. Ed è un passo indietro che gli costa. Ha riconosciuto che il parlamento deve avere un ruolo quando si dà una delega. Ha riconosciuto che la commissione farà emendamenti. È un cambio di rotta: fino a qui ha sempre fatto sapere che avrebbe messo la fiducia sul testo del senato. Ora ha capito che una parte significativa del Pd non avrebbe condiviso». Per Stefano Fassina, dopo giorni di polemiche, è la giornata delle mezze soddisfazioni. Mezze, proprio come mezze sono le aperture del governo sul jobs act. Di «correzioni cosmetiche» del resto il premier...