Cultura

La mia Grecia povera e umana

La mia Grecia povera e umanaUn autobus per le strade di Atene – Reuters

Vassilis Vassilikos Intervista allo scrittore greco Vassilis Vassilikos: la crisi economica è peggiore della guerra civile e della dittatura, «non sappiamo se avrà una fine e soprattutto non c’è un nemico concreto contro cui combattere, il nemico è il mercato»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 aprile 2016
Il Trapas è una pâtisserie dal carattere retro. I divanetti in pelle e i tavolini in legno si affacciano alle vetrate che riflettono l’azzurro del lungo mare di Atene, all’angolo tra via Paleofalio e via Poseidon. Cappello sulle ginocchia, occhiali abbassati sul naso ed eleganza impeccabile, Vassilis Vassilikos si scusa per il suo italiano: a volte qualche termine gli sfugge. Le dita nodose intrecciate tra loro poggiano sui pantaloni a coste di velluto. Mentre parla fa delle brevi pause, forse per chiamare a raccolte parole e ricordi. Pasolini, Calvino, Balestrini, Roma, Napoli, Torino: ecco cosa ci racconta del suo periodo...

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