Cultura
La mia Nigeria con occhi da turista
Interviste Parla Noo Saro Wiwa, ospite al Festivaletteratura di Mantova con il suo romanzo d'esordio «In cerca di Transwonderland», in Italia pubblicato da 66thand2nd. «Mio padre ha instillato in me l’amore per la lettura. Mi comprava molti libri e mi incoraggiava a leggerli, sin da quando ero bambina»
Noo Saro Wiwa mentre legge un libro del padre
Interviste Parla Noo Saro Wiwa, ospite al Festivaletteratura di Mantova con il suo romanzo d'esordio «In cerca di Transwonderland», in Italia pubblicato da 66thand2nd. «Mio padre ha instillato in me l’amore per la lettura. Mi comprava molti libri e mi incoraggiava a leggerli, sin da quando ero bambina»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 12 settembre 2015
Noo Saro-Wiwa, figlia dello scrittore e attivista politico Ken Saro-Wiwa, è ospite al Festivaletteratura di Mantova 2015 (dove ieri ha anche partecipato alla «marcia degli scalzi»). Nel suo romanzo d’esordio In cerca di Transwonderland, il mio viaggio in Nigeria – in Italia uscito per 66thand2nd – racconta uno dei paesi più popolosi e corrotti al mondo da un punto di vista genuino e insolito: quello di una turista contemporaneamente frustrata e affascinata da sconfinati orizzonti. A bordo di pericolosi okada, Noo si sposta dalla caotica Lagos all’asettica Abuja fino all’arido nord musulmano, raggiungendo l’antico impero del Benin e le regioni...