Visioni

«La mia patria attuale», riflessione autoriale sullo stato del paese

«La mia patria attuale», riflessione autoriale sullo stato del paeseMassimo Zamboni

Note sparse Dieci nuovi brani per Massimo Zamboni, un album dove la voce per la prima volta è al centro del progetto

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 26 gennaio 2022
Chitarrista, scrittore, co-fondatore degli storici CCCP e C.S.I., Massimo Zamboni torna sul mercato discografico a due anni di distanza da La macchia mongolica. Album strumentale e contemplativo che lo ha riportato sulle geografie dei ricordi che ispirarono il leggendario album dei C.S.I. Tabula rasa elettrificata. Oggi, le coordinate temporali (e musicali) restituiscono Zamboni obbligatoriamente al presente con La mia patria attuale, disco uscito lo scorso 21 gennaio e che segna un detour compositivo dove la voce diventa per la prima volta la pietra angolare della forma canzone. Prodotto da Alessandro «Asso» Stefana, qui in veste anche di polistrumentista (chitarre, bouzouki,...

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