ExtraTerrestre
La «milpa», seminare l’orto come i Maya
La parola in sé, dal dialetto mesoamericano nahuatl, significa “ciò che si semina”. Attualmente indica semplicemente l’orto. Tra le tante pratiche tradizionali di agricoltura soppiantate dall’agricoltura attuale che è piuttosto […]
La parola in sé, dal dialetto mesoamericano nahuatl, significa “ciò che si semina”. Attualmente indica semplicemente l’orto. Tra le tante pratiche tradizionali di agricoltura soppiantate dall’agricoltura attuale che è piuttosto […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 agosto 2019
La parola in sé, dal dialetto mesoamericano nahuatl, significa “ciò che si semina”. Attualmente indica semplicemente l’orto. Tra le tante pratiche tradizionali di agricoltura soppiantate dall’agricoltura attuale che è piuttosto agroindustria, la milpa, riscoperta ed adattata ai tempi nostri, è certamente la più interessante. Per la sua complessità e le sue interrelazioni tra fertilità del suolo, biodiversità ed ecosistemi complessi. Alla base della tecnica tradizionale ci sono tre fratelli, il mais, la zucca e i fagioli. Si tratta di seminare contemporaneamente queste tre specie. I fagioli, il genere rampicante faseolus coccineus, fagioli grandi dal fiore rosso, fissano l’azoto nel terreno...