Politica
La minoranza Pd porta la Carta al tavolino
Riforme Sul senato elettivo le correnti non renziane che tuonavano contro l’invadenza del governo sulla revisione costituzionale ora trattano per una via d’uscita. E Renzi lancia un avvertimento a Grasso: se si riapre tutto è un problema suo
Riforme Sul senato elettivo le correnti non renziane che tuonavano contro l’invadenza del governo sulla revisione costituzionale ora trattano per una via d’uscita. E Renzi lancia un avvertimento a Grasso: se si riapre tutto è un problema suo
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 15 settembre 2015
Andrea FabozziROMA
La riforma costituzionale che non doveva ridursi a un affare di governo, secondo quando chiedeva la minoranza Pd (giustamente, e non da sola), si è ridotta a un affare tra il governo e la minoranza Pd. Le delegate delle due parrocchie maggiori – Lo Moro bersaniana e Pollastrini cuperliana – si sono accomodate anche ieri (e torneranno oggi) al tavolo con ministra e sottosegretario alle riforme, per poi serenamente illustrare gli sviluppi: «Sulla modifiche all’articolo 1 abbiamo fatto passi avanti, mentre sull’articolo 2 restano ancora delle distanze. Stiamo lavorando seriamente. Se son rose fioriranno» (il sottosegretario Pizzetti), «Ora inizia la...