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La moda al tempo del jobs act

Va da sé, che si possano avere idee diverse in merito a qualsiasi cosa. Personalmente, ad esempio, ho sempre visto nella moda, un dispositivo di colonizzazione dell’immaginario da parte del […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 luglio 2015
Va da sé, che si possano avere idee diverse in merito a qualsiasi cosa. Personalmente, ad esempio, ho sempre visto nella moda, un dispositivo di colonizzazione dell’immaginario da parte del capitale, dunque un fenomeno biopolitico, o quanto meno, se non si vuol tirare in ballo Monsieur le Capital ad ogni pie’ sospinto, un deplorevole fenomeno di consumismo conformistico; e non c’è manifashion che possa farmi cambiare idea in proposito, ovvero convincermi che non sia da cretini irresponsabili buttar via un pantalone comprato l’anno prima per sostituirlo con uno del tutto identico ma solo un più largo, o un po’ più...

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