Italia
La Monachina, sgombero sospeso. Paura tra i rom
Roma ovest La polizia non si presenta, ma la gente spaventata si nasconde. «Buttare le persone per strada durante una pandemia è folle e crea un rischio per loro e per tutta la cittadinanza», dice Cristina Mattiello, attivista di Cittadinanza e minoranze. «Il patto proposto dal comune non funziona», afferma Nino Ametovich, abitante del campo.
Una casa nel campo della Monachina
Roma ovest La polizia non si presenta, ma la gente spaventata si nasconde. «Buttare le persone per strada durante una pandemia è folle e crea un rischio per loro e per tutta la cittadinanza», dice Cristina Mattiello, attivista di Cittadinanza e minoranze. «Il patto proposto dal comune non funziona», afferma Nino Ametovich, abitante del campo.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 agosto 2020
È scaduto ieri l’ultimatum inviato dal comune a cinque famiglie rom del campo della Monachina, a Roma ovest. Avrebbero dovuto abbandonare le loro case entro le 7 di mattina. A quell’ora, però, non c’era quasi nessuno. Non c’erano gli agenti di polizia che avrebbero dovuto sgomberare, né le persone che lo sgombero avrebbero dovuto subirlo. Una signora, sulla settantina, aveva dormito su una panchina in un parco con la figlia. Un uomo aveva preso i suoi sette bambini, terrorizzati, e si era accampato nelle vicinanze, in attesa di capire cosa sarebbe accaduto. Era rimasta solo un’anziana non autosufficiente: nonostante tutto,...