Cultura
La mondanità del sacro impero
Teologia politica Il potere in un mondo secolarizzato dove il trascendente è diventato il grimaldello usato per legittimare una società solidale. Un’intervista con il filosofo Massimo Borghesi
Mateo Maté, «Comodin», 1992
Teologia politica Il potere in un mondo secolarizzato dove il trascendente è diventato il grimaldello usato per legittimare una società solidale. Un’intervista con il filosofo Massimo Borghesi
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 21 novembre 2013
Massimo Borghesi è un filosofo che ha posto al centro della sua riflessione teoretica il rapporto tra la politica e la religione. Lo guarda, va detto, da una prospettiva che assume la secolarizzazione come un fattore irreversibile della modernità. Dunque nessuna concezione a una concenzione «sacrale» della politica. Da qui il suo interesse per ciò che comunemente viene chiamato «teologia politica», campo disciplinare dal sapore fortemente accademico, ma che ha sempre interessato, nel Novecento, teorici e intellettuali «eterodossi». È da qui parte l’intervista, alla luce anche dell’uscita del suo volume Critica della teologia politica (Marietti), recensito sempre in queste pagine....