Alias Domenica
La mosca «di» Chastel, fra simboli e illusione
A Fontanellato (Parma), Labirinto della Masone, "Musca depicta", a cura di S. Ferino-Pagden e E. Rizzardi A partire da un celebre "divertissement" saggistico dello storico dell'arte francese André Chastel, le varie funzioni dell'immagine del dittero nella pittura antica
Maestro di Francoforte, "Autoritratto del pittore con la moglie", part., 1496, Anversa, Koninklijk Museum voor Schone Kunsten
A Fontanellato (Parma), Labirinto della Masone, "Musca depicta", a cura di S. Ferino-Pagden e E. Rizzardi A partire da un celebre "divertissement" saggistico dello storico dell'arte francese André Chastel, le varie funzioni dell'immagine del dittero nella pittura antica
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 23 giugno 2024
Giorgio VillaniFONTANELLATO (PARMA)
Un giorno che Cimabue, suo maestro, era lontano, Giotto si accostò a una delle figure lasciate incompiute dal pittore e vi dipinse sopra una mosca. Questi, una volta rientrato, provò a scacciarla, ma solo dopo ripetuti tentativi s’accorse dell’errore. Chi abbia una buona istruzione classica riconoscerà in questa storia una variante dell’episodio, narrato da Plinio nella Naturalis Historia, del grappolo d’uva che Zeusi avrebbe raffigurato con una tale perfezione da ingannare gli uccelli. Ma se nella leggenda antica tutto il dipinto partecipava della frode, in quella riferita da Vasari l’unica responsabile è la mosca. Piccola com’è, somiglia a un’arguzia o...