Cultura
La nascita di un libro è simile a una pianta
Sheng Keyi Un'intervista alla scrittrice cinese: «Ho aperto la porta della mia memoria interiore per raccontare come una famiglia normale, o degli individui, siano stati schiacciati senza pietà dal tritacarne del sistema»
Sheng Keyi
Sheng Keyi Un'intervista alla scrittrice cinese: «Ho aperto la porta della mia memoria interiore per raccontare come una famiglia normale, o degli individui, siano stati schiacciati senza pietà dal tritacarne del sistema»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 marzo 2022
Sheng Keyi oggi vive a Pechino ed è una delle voci più acclamate della scena letteraria contemporanea. Oltre a Crescita selvaggia ha scritto, fra gli altri, Northern Girls, pubblicato nel 2012 da Penguin China e candidato al Man Asian Literary Prize, e Fuga di morte, uscito da Fazi nel 2019. In occasione dell’uscita del suo nuovo libro in Italia l’abbiamo contattata per porle alcune domande. Perché ha deciso di riesplorare e riflettere sulla storia contemporanea cinese dal punto di vista delle donne? Avvicinandomi ai quarant’anni, ho sentito che era giunto il momento di sedermi e scrivere la storia della mia...