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La Nato in armi per «combattere il coronavirus»

La Nato in armi per «combattere il coronavirus»

L'arte della guerra Mentre la Nato è impegnata a «combattere il coronavirus» in Europa, due dei maggiori Alleati europei, Francia e Gran Bretagna, inviano loro navi da guerra nei Caraibi

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 aprile 2020
I 30 ministri degli Esteri della Nato (per l’Italia Luigi Di Maio), riunitisi il 2 aprile in videoconferenza, hanno incaricato il generale Usa Tod Wolters, Comandante Supremo Alleato in Europa, di «coordinare il necessario appoggio militare per combattere la crisi del coronavirus». È lo stesso generale che, al Senato degli Stati uniti il 25 febbraio, ha djchiarato che «le forze nucleari sostengono ogni operazione militare Usa in Europa» e che lui è «sostenitore di una flessibile politica del primo uso» delle armi nucleari, ossia dell’attacco nucleare di sorpresa .(«Alla nostra salute ci pensa il dottor Stranamore», il manifesto, 24 marzo)....

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