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La negazione del corpo

Verità nascoste L’adozione acritica del concetto di "genere" tende a disincarnare le relazioni umane assoggettandole a una loro definizione linguistica, grammaticale

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 aprile 2014
Agli inizi di Aprile l’Alta Corte australiana ha riconosciuto a una persona il diritto di dichiararsi di «genere non specifico». La persona interessata, di sesso biologico maschile alla nascita, aveva fatto ricorso nel 1989 a un intervento chirurgico per costruirsi un sesso femminile ma poi aveva rigettato anche questa nuova identità. Fatto salvo il principio dell’autodeterminazione, per cui una persona non può essere prigioniera di un’identità in cui non si riconosce, bisogna ammettere che la definizione giuridica dei nostri modi di sentire e di essere fa prevalere la norma sulla soggettività, per quanto utile possa essere nella difesa dei diritti...

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