Politica
La neo maggioranza si divide. No all’arresto del deputato Fi
Alla camera Nel voto segreto quasi 50 franchi tiratori Pd, su un caso però molto controverso che riguarda il piemontese Sozzani. «Nessun valore politico» giurano subito gli alleati. Di Maio però fa il più puro e attacca il «sistema»
Il deputato di Forza Italia Diego Sozzani – LaPresse
Alla camera Nel voto segreto quasi 50 franchi tiratori Pd, su un caso però molto controverso che riguarda il piemontese Sozzani. «Nessun valore politico» giurano subito gli alleati. Di Maio però fa il più puro e attacca il «sistema»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 19 settembre 2019
Il parlamento sonnecchia e con il nuovo governo viene tenuto in condizione di non nuocere, ma qualche voto bisogna pur farlo. Ieri la camera ha votato sulla doppia richiesta di autorizzazione a procedere ai danni del deputato piemontese di Forza Italia Diego Sozzani. La magistratura milanese, che lo indaga per corruzione e finanziamento illecito nell’ambito dell’inchiesta «mensa dei poveri», voleva utilizzare le intercettazioni telefoniche che lo coinvolgono e metterlo agli arresti domiciliari. Richieste respinte, perché alla prima occasione parlamentare importante la neonata maggioranza si è divisa. E la decisione presa insieme in giunta, cinquanta giorni fa, da 5 Stelle e...